Le paludi dei mareschi sono fra i paesaggi più anomali in Val di Susa, un angolo riservato alla natura. Fra i suoi canneti, non è difficile scoprire falchi in volo, osservare anfibi, vedere nidi di aironi sulle cime degli alberi, o incontrare caprioli e cinghiali in cammino per andare a bere al lago.
Il canale Naviglia
Anatre e svassi, a volte, si nascondono dietro i canneti sulle sponde del canale Naviglia, un piccolo corso d’acqua che attraversa il silenzio di questo territorio, compreso fra l’abbandonato dinamitificio Nobel, l’area industriale di Avigliana e la frazione Grignetto.
Il Sentiero dei Mareschi
Un sentiero sterrato attraversa il territorio delle paludi di Avigliana. Puoi accedere a queto percorso, o dalla zona industriale di viale dei Mareschi, angolo via Prole, o dall’interno del parco naturale, vicino alla piccola area attrezzata, di fronte all’ente parco.
Si può percorrere anche in mountain bike, e bici da città. Per i ciclisti che dai laghi vanno verso Sant’Ambrogio, o viceversa, è un’alternativa a via Grignetto, la strada che collega la fr. Grignetto ai Bertassi.
Nei giorni non festivi, è molto facile non incontrare altre persone. E’ un sentiero isolato.
Le Paludi dei Mareschi e i Quattro Laghi
Le paludi, migliaia di anni fa, erano uno dei quattro laghi di questa zona, insieme alla torbiera di Trana, al lago Piccolo, e al lago Grande.
Il tempo ha lentamente trasformato il territorio.